Connessioni
LE OPERE SONO STATE ESPOSTE IN:
Galleria Vittoria – Roma
Il gioco della Mimesis
L’arte diventa una disciplina quando avviene il passaggio tra le attività necessarie e dettate dai bisogni dell’uomo alla rappresentazione del cammino umano e del suo progresso nella storia attraverso l’applicazione di determinate regole.
Tiziana Befani usa le immagini che provengono dagli infiniti archivi della memoria personale e della storia dell’arte attraverso una sua personale poetica, cristallizzando nelle sue opere i propri frammenti in maniera originale.
Propone la sua interiorità e ci invita in un mondo ideale attraverso un insieme di relazioni, di forme ed equilibri che ci fa interrogare sul senso dell’opera, sui suoi significati, sul suo contenuto simbolico e misterioso. Sono opere della mente, dove emerge una ricerca di bellezza ed equilibrio e la voglia di portare chi l’osserva a porsi delle domande, ad indagare sulle relazioni che il pensiero umano costruisce a partire da tutto ciò che cattura attraverso la vista, attraverso la bellezza nascosta in ogni elemento presente nella nostra mente e interiorizzato.
Nelle opere della Befani gli elementi vengono idealizzati e presentati come paradigmi, come icone perfette che trovano la loro giusta collocazione in un sistema di relazioni ideali.
L’immaginazione supera la realtà e la riformula negando l’unica verità in una trasposizione di un’acuta sensibilità che ben si accoppia ad un raffinato talento. La fantasia senza limiti, svincolata apparentemente dalla mimesis, nonostante gli oggetti riprodotti siano assolutamente realistici o iperrealistici, ci introduce in un mondo immerso in un’atmosfera metafisica.
Lo stimolo visivo che trasmette rende superflua qualsiasi parola e sorprende affascinandoci e portandoci in una dimensione altra dove tutto è possibile e la logica diventa gioco.
Tiziana usa mezzi tecnologici con una maestria che le viene così naturale tanto da stupirci, ottenendo risultati affascinanti, dove la raffinatezza cromatica e la ricercatezza formale ci portano ad intuire l’eleganza di chi sa vedere e rendere prezioso, di inestimabile valore, qualunque oggetto.
I soggetti dei suoi quadri non sono mai casuali, ma frutto di un grande lavoro preparatorio che avviene nell’interiorità dell’artista. In questo mondo dominato dalla tecnologia, divenuto frenetico ed immateriale la pittura digitale ben si adatta a rappresentare il pensiero della nostra epoca, l’incontro originale tra creazione, pensiero e fantasia in un tempo sospeso dove tutto è sempre presente e nulla viene perduto, ma recuperato nella memoria e reinterpretato nel gioco delle relazioni.
Le opere della Befani ci presentano una lettura della modernità tra arcano e paradosso, dove la coscienza si affina tra il presente e il passato da lei elaborato, con l’intrusione di un’epoca in un’altra, rompendo la dinamica della cronologia.
L’immagine senza tempo ha spesso notevole impatto su chi la guarda e l’opera diviene un contenitore in continua espansione, per il gioco infinito di relazioni e rimandi che ognuno viene stimolato a fare.
Tiziana Befani dal suo cappello magico, con la magia dell’arte digitale, fa emergere la ricerca dell’armonia, la ricerca della bellezza che ci stupisce e ci cattura con il suo equilibrio, ma con un guizzo di imprevedibilità.
Nelle sue opere tutto può accadere!
Tiziana Todi – Gallerista